domenica 30 novembre 2008

TWILIGHT

Sabato scorso, dopo una giornata di studio intenso, senza aer messo il naso fuori di casa, la mia coinquilina mi chiede di accompagnarla al cinema, - voglio vedere il film nuovo quello sui vampiri, deve essere una stronzata, ma carino. E io ingenuamente accetto.



Le cose poitive della serata sono state due:
1- avevo la macchina e sono riuscita a parheggiarla esattamente di fronte all'ingresso del cinema (quindi non abbiamo preso freddo)
2- alla proiezione delle 10.30 eravamo tutti piuttosto grandicelli (tra i 20 e i 30, ovvero niente quindicenni invasate) e tutta la sala era pervasa da questo senso di disagio profondo, tutti ridevano e nel momento del tanto agoniato bacio, dal fondo qualcuno urlò: - Aoh! Ma daglielo!!

Ora passiamo il film che di aspetti positivi ne ha veramente pochi.
Per chi ancora non lo sapesse, la storia ruota attorno a Bella e Edward. La prima è un'adolesente solitaria e sbadata, trasferitasi dalla calda Arizona, dove viveva con la madre, nel posto più piovoso deli Stati Uniti, dal padre, tipo di poche parole (ma molto simpatico per quanto mi rguarda). Lui invece è un vampiro, ovviamente buono, o megli appartenente a una setta di "vegetariani". Si innamorano, ma i problemi sono tanti, in prmis il fatto che lui è un vampiro vorrebbe mangiarsela!

Ora, con un canovaccio del genere, non bisogna essere dei geni per capire che il film è una cazzata e infatti con questa aspettativa siamo andate al cinema, quel che non ci aspettavamo è che fosse fatto così male. I dialoghi irreali e comici anche nei momenti più drammatci, la recitazione poco convinta (per essere buoni), le scene d'azione che infondevano meno adrenalina di Beautiful. Le scene più riuscite erano quelle volutamente comiche, come la visita nella casa dei Cullen (la stetta-famiglia di vampiri vegetariani).

Ci sono poi altri dettagli cha a me non sono piaciuti, ma questo è un giudizio al 100% personale. In primis, l'aspetto un po' emo dei vampiri, che non mi appagava l'occhio, e poi i protagonisti che, soprattutto all'inizio sembrano-sono dei veri e propri diadattati sociali.

In soldoni, è un Moccia in salsa horror, adatto se avete 15 anni e siete femmina. In tutti gli altri casi statene lontani, o se proprio dovete vederlo per cause di forza maggiore, guardatelo con ironia, prendetelo per un film comico e fatevi due risate.



Dopo tutte queste belle parole ci tengo a precisare che se alla fine gireranno i sequel (è tratto da una tertralogia) non ce ne perderemo uno, così per il piacere di farci del male!

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