venerdì 1 maggio 2009

MAD MEN

E' da tantissimo che non scrivo, pensavo di mollare, poi ho visto qlc che mi è venuta voglia di commentare e quindi eccomi qua di nuovo! Purtroppo il tempo è quello che è e io son prolissa...

Ho appena finito di vedere le due stagioni di Mad Men e sono innamorata. La serie è ambientata negli anni '60, per la precisione la 1a stagione nel1960, la 2a nel 1962 (il progetto è di fare 5 stagioni che coprano tutto il decennio). Il protgonista è tale Don Draper, il capo dei creativi di un'agenzia pubblicitaria di New York. Ma la serie non si limita a raccontarci la sua storia, lentamente e quasi con discrezione ci presenta tutti i personaggi con cui Don ha a che fare (dalla moglie ai colleghi alle amanti) e così facendo ci dipinge un epoca.
A mio giudizio si tratta di una serie fantastica, con personaggi ben strutturati e svelati man mano senza la minima fretta, come se fossero i tuoi colleghi di lavoro, che conosci col tempo, in genere apprendendo di tanto in tanto qualche dettagio, finché non succede qualcosa di illuminante.
Le cose che ho veramente apprezzato della serie sono:
  • L'ambientazione - il modo in cui capisci che non siamo ai giorni nostri. E non mi riferisco a vestiti e arredamento (ricostruiti con grande cura), ma agli atteggiamenti, ai modi di fare, molti dei quali trovo francamenti disturbanti. Tutti bevono e fumano come dei matti, comprese le donne incinta (l'unico che non lo fa è uno dei due soci anziani ed è considerato uno un po' matto), i rifiuti sono abbandonati dove capita, l'amante è d'obbligo, le figure femminili forti sono guardate come delle poco di buono (o delle frigie in alternativa). OK, certe cose non sono cambiate più di tanto, però se non altro ora sono almeno percepite come scorrette.
  • I personaggi femminili - ci sono qui tre archetipi.
  1. La moglie di Don, Betty, bionda e bellissima. Una vera casalinga disperata. Una donna che ha sposato l'uomo dei suoi sogni e che si accorge che la sua vita non è poco più che star seduta a fumare. E' un personaggio intensamente frustrato e frustrante. Acquista consapevolezza della propria condizione, percepisce e identifica il proprio disagio, ma alla fine lo accetta, si rassegna. Non vuole o non può prendere in mano la situazione, decidere che quello che ha non è quello che aveva sempre sognato, mollare tutto e ricominciare da capo.
  2. Joan, la capa delle seretarie in ufficio, bella, formosa, sensuale. Incarna un ideale di bellezza lontano anni luce da quello modella-anoressica che spopola ai giorni nostri. Lavora ed è brava, ma la sua massima aspirazione è quella di divntar mogli. Nella seconda serie pare riuscirci, fidanzata con un bel dottore, eppure si le ombra di questo rapporto affiorano velocemente. Da un lato Joan comincia ad accorgersi che lavorare le piace, in ufficio è una "regina", e forse gradirebbe far qualcosa di più impegnativo. Dall'altro lui, che si dimostra violento e prevarictore. Joan è un personaggio molto contraddittori, uniforma le sue aspettative a quelle proposte dalla società degli anni '60, ma coi fatti dimostra di essere una donna indipendente, accetta un ruolo che le sta stretto. anche se in molti vedono in lei segni dell'emancipazione femminile in realtà non è poi così diversa da Betty, è semplicemente stata meno veloce nel cercar marito.
  3. E infine Peggy, il simbolo dell'emancipazione femminle. Entra come segretaria, ma non aspira a trovare un buon partito, aspira a un buon posto di lavoro ed essendo capace, lo ottiene. E' un personaggio complesso, sceglie la realizzazione professionale e sacrifica la famiglia e un potenziale matrimonio. Mi piace perché fa le sue scelte, non le subisce e pur percependone la difficoltà e il peso, non fa mai la vittima.
  • Il protagonista, Don Draper, un personaggio che all'inizio sembra essere il meno peggio di quel che la sociotà di quegli anni poteva offrire, poi sembra decisamente peggio degli altri. Comunque non puoi non amarlo. A volte geniale, a volte sfacciato, a volte codardo, altre incredibilmente coraggioso, sfuggente, distratto e superiore in molte occasioni, in altre attento in modo inaspettato, padre amorevole, traditore incallito, ama la moglie ed è oppresso dalla famiglia. E' tutto e il contrario di tutto.

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