Daniel Pennac - Diario di scuola
I. LA DISCARICA DI GIBUTI
Statisticamente tutto si spiega,
personalmente tutto si complica.
personalmente tutto si complica.
Il fatto è che io andavo male a scuola e da questo lei [la madre] non si è mai ripresa. [...] Il mio avvenire le parve da subito talmente compromesso che non è mai stata davvero sicura del mio presente. [...] nei decenni che seguirono (cioè per tutta la durata della mia vita adulta), la sua ansia resistette segretamente a tutte le "dimostrazioni di successo" che le portavano le mie telefonate, le mie lettere. le mie visite, le pubblicazioni dei miei libri,gli articoli di giornale o le mie apparizioni nei programmi culturali della tivù.
Personalmente ne trassi l'insegnamento che anche il cane di casa afferrava più in fretta di me. Credo di avergli bisbigliato all'orecchio: "Domani ci vai tu a scuola, leccaculo!".
II. DIVENTARE
Ho dodici anni e mezzo
e non ho concluso niente.
e non ho concluso niente.
[...] non c'è nulla che vada come previsto è l'unica cosa che ci insegna il futuro quando diventa passato.
[...] io avrei attraversato l'esistenza senza giungere ad alcun risultato. [...] Di ciò, alcuni bambini si convincono molto presto e se non trovano nessuno che li faccia ricredere, siccome non si può vivere senza passione, in mancanza di megli sviluppano la passione per il fallimento.
Disoccupazione e Aids per tutti, ecco cosa vi aspetta.
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